rumori silenti
pervadono queste giornate
un letargo non annunciato
arrivato dal nulla di quella luce che si riflette nelle sue ombre
un sobbalzo
mi ricordo che presto arriveranno gli ospiti
oleo per bene le mie mani
per impastare gli ingredienti della festa
cerco la ricetta per non sbagliami
non la trovo
invento
creativamente e criticamente
fuori un cieco sole lotta con il suo ghiaccio
e mi ricorda che mangerò quanto preparato senza la dovuta cottura
il silenzio eleborerà e digerirà
il grasso passato si depositerà dove non vorrò
servirà tanto moto e tante emozioni per smaltirlo tutto
ma oggi non è tempo di bilanci
sabato 27 dicembre 2008
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