domenica 1 giugno 2008

chi va con lo zoppo...

ecco il mio primo vero post, il primo tra tanti che spero, con la costanza che non ho, riuscirò a scrivere la sera prima di andare a dormire. da qualche ora, preso dal desiderio di comunicarmi delle cose mettendo ordine nel quazzabuglio che ho in testa, mi sono venuti in mente vari temi ma ne ho scelto uno per evitare intrecci di pensieri e parole che legherebbero la mia testa come in una sessione di bondage in un bordello di amsterdam.
il tema è lo zoppo e l'imparare a zoppicare....mi spiego meglio! da qualche giorno sto riflettendo sul fatto che le persone che mi vanno più a genio e che conseguentemente frequento, con cui condivido diversi momenti della mia vita, mi confido, ecc...sono delle persone diciamo sui generis nel modo di pensare, vivere, atteggiarsi, affrontare le questioni di cuore. insomma in tutto (anche se con sfumature e coloriture diverse)! e questo è un fronte; dall'altro ci sono io che mi vedrei bene nel ruolo di ciellino eterosessuale, tutto assennato, buono buonino, dalle idee mai scomposte e retto in ogni propria azione. ma in questi giorni mi sa che questo teatrino traballante con le travi marcie sta venendo giù per fare spazio ad una nuova struttura, non so se più avvenieristica ma di certo diversa. insomma devo abbandonare questa idealizzazione di me per arrendermi al fatto che in fondo non sono tanto diverso dalle persone che mi piace tanto frequentare perchè è con loro che mi trovo a mio agio. avremo qualche idea diversa ma di fondo abbiamo un approccio molto sperimentale nei confronti della vita, mai preconfezionato come la lasagna da micronde del discount cracoviano dove amo di solito andare, un approccio sempre in bilico tra delirio ed instabilità. ma come può un aspirante ciellino etero poter essere attratto da così meravigliosa fauna? non sarà forse che chi va con lo zoppo...è zoppo anch'esso?

1 commento:

vispa teresa ha detto...

E bravo!Che bel post!!! Ma poi, chi sono gli zoppi, veramente??? Ci sarebbe da discutere... la verità è che io vedo un sacco di gente “zoppa”- nel senso di scontenta o irrealizzata - soprattutto fra quelli apparentemente buoni buonini e tutti assennati....
Un grande bacio