settemilaquattrocentosettantasei minuti: è quanto è durata la mia assenza dal blog...mi sei mancato, ti ho pensato, ho tanto da raccontarti ma lasciami disfare le valigie colme di pensieri da mettere in ordine e a breve sono da te!
ti lascio con le parole della canzone che ha suonato incessantemente nel mio ipod durante questo mio ultimo cammino imperfetto.
Cosa restera'
di questa città
del bene del male che mi vuoi
l'uomo mangia il sole poi
per necessità
di un nuovo dolore lo rapì.
l'abitudine di non scegliere
carica di piogge,nuvole
sto cercando una via trascendibile
ed uscire da quest'ordine.
parola che diserta il cuore
risa che rimangono nell'aria
sulla terra rossa disegnami.
ora come ricordare
notti che non fanno più capire
del bene del male...attimi.
mi riprendero' ogni nome che
ho lasciato nel tuo mare
puoi chiamarmi amore mio
per necessita'
di un nuovo dolore se lo vuoi.
parola che diserta il cuore
risa che rimangono nell'aria
sulla terra rossa disegnami.
ora come ricordare
notti che non fanno più capire
del bene del male...attimi.
ora come ricordare
notti che non fanno più capire
del bene del male...Fragili.
lunedì 9 giugno 2008
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