martedì 3 giugno 2008
la legge morale dentro di me e il cielo "nuvoloso" sopra di me
succede che alle volte ti affanni per organizzare la tua vita, pensare a momenti di convivialità preconfezionati, gestiti con dettaglio, realizzati seguando un copione. poi in un caldo pomeriggio di inizio giugno, si intrecciano frammenti di vita di persone a te vicine. ed inaspettatamente sei partecipe di uno scambio che non ti aspetti. da nude comunicazioni (una telefonata, un contatto msn, un orlo dalla terrazza) si generano delle interazioni che ti riempiono di sentita empatia e riesci a comunicare semplicemente vivendo. un vino rosso caldo stemperato improvvisatamente con ghiaccio, una melanzana che diventa un prelibato primo piatto e tante emozioni da comunicarsi, fanno di una serata non programmata uno spazio che ti riempie e ti comprende. quante cose ho intuito sotto questo cielo "nuvoloso" che stava sopra di noi. quanta forza mi viene dall'iterazione con gli esseri umani. quanta bella gente sui miei cammini imperfetti. l'odore di voi sui miei maglioni riempiono questa notte. mi addormento pieno di voi! thanks god for my friends :-)
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3 commenti:
Non c'ero, ma ci sono sempre un pò:)
carosella, ci sei sempre! sei tu che ci hai tutti traghettati nella blogosfera :-)
io voglio l'8 pieno in relazioni interpersonali e soprattutto non ha senso negarsi quella poca gente che c'è in giro che regala e vive di umanità. benvenuti gli zoppi e io instaurerei il regime dei claudicanti con tanto di esercito e costituzione. buona notte, sogni assurdi!
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