lunedì 2 giugno 2008

uno sconosciuto risveglio

stamattina mi sveglio e cosa mi succede, non mi trovo solo nel letto. accanto a me la solitudine.
ma come è successo? come ha fatto ad entrare a casa mia e a ficcarsi nel letto senza che mi accorgessi?
io che ormai da qualche mese mi ero abituato a dormire da solo, abbracciato ad uno dei miei due cuscini, mi ritrovo questo sconosciuto che mi chiede di essere spupazzato, coccolato...e magari aveva anche voglia di fare due salti con me!
no, mi sa che era troppo per me oggi.
mille cose da fare, pieno di impegni, il mondo che aspetta me per poter girare al giusto ritmo, gli stabilimenti balneari pullulanti nell'attesa che io vada ad aprire gli ombrelloni e le sdraio per tutti i natanti in cerca dell'agognata tintarella.
scusami ma non è aria, vedi di farti un giro!
non mi manca niente, sto così bene così come sto che non vorrai mica insinuarti in quel minuscolo pertugio che porta dritto in quella enorme cavità carsica che, se non ricordo male da riminiscenze geologiche, dovrebbe chiamarsi cuore?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cuore grande, soffice e increspato,ma quanto ti voglio bene?
carosella

cammini imperfetti ha detto...

noi poi adesso siamo legati a filo doppio...un carosello imperfetto! tvb :-)

Anonimo ha detto...

Sentimenti comuni in un cammino interrotto da un'inconsapevole leggerezza dell'essere umano.
Il cucciolo mannaro :-)

cammini imperfetti ha detto...

ciao cucciolo mannaro. in questo blog cerco di parlare più di cammini imperfetti che interrotti. sulla leggerezza dell'essere umano dico solo che la trovo meravigliosa, un'aspirazione a cui tendere, con l'attenzione che sia consapevole però. l'inconsapevolezza crea interruzioni, la consapevolezza rende serenamente imperfetti.