è da diverse settimane che non riesco a trovare il tempo per fermarmi davanti al computer e scrivere delle tante cose che mi stanno succedendo. ma forse in questo momento è quello che desidero.
le calde brezze delle sere d'estate mi spingono fuori da me e mi lasciano poco spazio per contemplare i vuoti e i pieni dentro e attorno a me.
in tanta velocità una sola frase mi ha messo davanti ai miei movimenti interiori:
non esistono venti favorevoli per chi non sa dove andare
è bello sapere che in queste sere, dove l'aria non si muove e quindi non posso appoggiarmi a nessun vento , mi si chiede dove sto andando.
nell'attesa di qualche illuminazione mi godo il fatto di sentire che sono vivo.
venerdì 4 luglio 2008
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