pur non accendendo la tele, mi sono ritrovato ieri davanti ad un documentario sul lupo marsicano.
il "narratore" diceva: il lupo marsicano vive nelle radure, col pelo arruffato ma morbido, preferisce avventurarsi da solo tra le lande nelle quali vive, ogni tanto percepisce la presenza di altri esseri ma non si capisce se questo gli dia fastidio oppure no. per avvicinarlo occorre avere molta pazienza ed attendere che lui dia un cenno di assenso. è dotato di gps per cui può essere contattato ma di solito la risposta non è mai certa e scontata. ama il buon cibo, preparato con maestria e si sofferma ad ammirare colui il quale si prodiga per donargli una buona pietanza, che assapora con gusto ma poi, di solito, dopo aver dato un segno di ringraziamento, torna alla sua tana rielaborando l'esperienza che ha vissuto.
il documentario finiva con un interrogativo che lascia aperto uno spazio di riflessione:
sarà stata una notte di luna piena a trasformare il brigante saraceno in un lupo marsicano?
martedì 2 settembre 2008
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1 commento:
Mi piace il fascino aristocratico del lupo marsicano. Le notti di luna piena operano strani prodigi...
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